Che senso ha un consiglio comunale oggi?
Personalmente il consiglio comunale ho sempre ritenuto fosse quel organo preposto a decidere e soprattutto discutere i messaggi da parte del Municipio. Sembra che invece la maggior parte dei miei colleghi intendano il consiglio comunale un semplice momento nel quale si dichiarino gli intenti già decisi in seno alle commissioni … altrimenti guai significa non fidarsi dei commissari e soprattutto la seduta diventa un po’ lunga; insomma Sabrina…si vorrebbe tornare a casa anche in orario cristiano!
Ribatto, e l’ho anche affermato ieri sera, che a mio parere non c’è sede più idonea del consiglio comunale per dibattere e se uno lo ritiene semplicemente una perdita di tempo … allora credo debba restare comodamente seduto sul divano di casa sua!
Forse dimenticano che non si sta decidendo la distribuzione di noccioline… ma di spendere ingenti somme, somme che poi dovranno uscire dalle tasche dei contribuenti. Quindi mi chiedo come fare a prendere così alla leggera certe decisioni? Credo che chiunque munito di un po’ di buon senso se deve affrontare una spesa ingente abbia a pensarci e ripensarci diverse volte; ma in fondo chi non ha difficoltà ad arrivare a fine mese contando fino all’ultimo centesimo e considerando a cosa deve rinunciare pur di sbarcare il lunario riesce difficilmente a comprendere il senso di questo mio ragionamento.
Oggi, un consiglio comunale, nel quale si discutono crediti di quasi un MIO, si può ridurre a 10 minuti di seduta … come? Semplice: i rapporti commissionali non vengono più letti … tanto li ricevi a casa … i messaggi non vengono più letti … tanto li ricevi a casa; ma quello che è peggio è che non è necessaria nemmeno una messa in discussione … questa avviene nelle commissioni, tradotto : il cervello del commissario è direttamente connesso con quello degli altri membri del gruppo … bravi, vorrei che fossimo anche noi così evoluti … non serve nemmeno parlare!
Invece noi della LEGA siamo dei poveri cristi: ognuno dotato di una sua testa e ognuno dotato delle sue aspettative, dei suoi valori, delle sue esigenze e soprattutto delle sue idee … perché cari colleghi ognuno di noi è unico, con i suoi pregi ed i suoi difetti; ma una cosa è sicura cerchiamo comunque di fare del nostro meglio … anche se poco piace agli automi tradizionalisti.
E che dire del pubblico presente? Mi piacerebbe capire come riescano a seguire un dibattito … non dibattuto e poi … sai la noia! Almeno ho il pregio di aver ravvivato un po’ la serata.
Ieri in consiglio comunale sono stata taciata di mancanza di rispetto del Municipio in quanto “rispettosamente” dovrei accettare quanto mi viene detto invece di continuamente ribattere alle spiegazioni del Municipio … beh io dico che “rispettosamente” ho tutti i diritti di dire la mia … per quanto possa dare fastidio agli altri, che forse sarebbe bene andassero a rivedersi l’art. 30 della legge edilizia prima di prendere le difese dell’ esecutivo.
Ma da tutto questo ho pensato di scrivere un decalogo … quello del buon consigliere, secondo la maggior parte dei presenti di ieri.
1. Scaldare la sedia
2. Il cadreghino viene prima di ogni cosa
3. Meno parli… e meglio è!
4. Non cambiare idea … saresti un voltamarsina
5. Parla solo quando sei sicuro che ciò che dici.. è ovvio anche ai sassi
6. Alza la mano solo quando hai da elogiare i presenti
7. Se hai un idea… tienila per te
8. Non dire più di 5 frasi … tanto ti tolgono la parola
9. Non ribattere al Municipio… manchi di rispetto
10. Tornare a casa il prima possibile
Io invece sono una cattiva consigliera e mi creo un decalogo mio
1. Sono al servizio della gente
2. Decido … come se i soldi uscissero tutti dal borsino del più umile dei cittadini
3. Decido … cercando di usare il buon senso della gente comune( non serve essere uno scienziato per capire certe cose)
4. Decido secondo coscienza
5. Non temo il confronto … le idee sorgono soprattutto in quel contesto
6. Uso il mio di un cervello … e non quello dato in prestito da altri
7. Non ragiono per ottenere voti o favori … ragiono per facilitare la vita della gente
8. Penso che solo i muli … non cambiano mai idea
9. Non siedo in consiglio comunale per compiacere i miei colleghi … siedo per rispondere ai bisogni della popolazione
10. Il tempo è nemico … solo di chi non ce l’ha.
La LEGA non vuole apparire più o meno simpatica, più o meno intelligente … vuole solo essere più vicina alle persone, e certi burocrati inamidati forse dovrebbero imparare a scendere un attimo dal piedistallo ...!
Sabrina Fiala
Presidente LEGA dei Ticinesi del Gambarogno
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