lunedì 23 agosto 2010

“Siamo ancora visti come dei parvenu” G


Ieri Boris Bignasca dalle colonne del Mattino ha annunciato le sue dimissioni dal Gran Consiglio. Ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con l’ormai ex più giovane deputato in Gran Consiglio.


Boris Bignasca, lei ieri dalle pagine del Mattino ha annunciato le sue dimissioni da deputato in Gran Consiglio. Come è maturata la sua decisione?
Negli ultimi mesi non sono riuscito a conciliare la politica e gli studi. Dipenderà forse dalla mia mancanza d’esperienza e di capacità, ma l’attività di parlamentare mi stava “rubando” troppe energie mentali. Purtroppo, anche se il “cuore” continuava a chiamare verso la politica, ho dovuto impormi di fare una scelta radicale e di dedicarmi alla mia formazione professionale in maniera più decisa.

Lei, nel 2007, fra gli eletti in Gran Consiglio era il più giovane. Adesso si ritira, e probabilmente lascerà il posto a qualcuno più vecchio di lei. Non crede che la Lega, nonostante raccolga molti voti dai giovani, abbia una deputazione un po’ in là con gli anni?
A livello anagrafico è un’analisi condivisibile, tuttavia, il gruppo della LEGA è stato scelto dalle cittadine e dai cittadini di questo Cantone e dunque ha la sua legittimazione popolare. I miei (ex) colleghi di gruppo, giovani e meno giovani, si sono battuti per gli interessi dei cittadini e per questa ragione sono stati premiati. Nonostante questo creando il Movimento Giovani Leghisti ho voluto dare un segnale di cambiamento, che pian piano potrebbe permettere un rinnovamento nelle file della Lega, in modo da dare ad ognuno un ruolo adeguato al suo impegno, alla sua esperienza e alle sue capacità. La questione principale, infine, è che tutta una fascia di persone non può permettersi di esporsi a livello politico come leghista, e per questa ragione gli unici a potersi candidare senza troppi problemi sono i pensionati…

Solo un anno fa Boris Bignasca era dato dal settimanale Caffè e altri media come possibile successore di Borradori in governo. Ora non solo annuncia le dimissioni, ma pure che non si ripresenterà nel 2011. Questo vuol dire che succederà a Borradori nel 2015? Oppure che nelle proprie ambizioni personali non rientra il Consiglio di Stato?
Né il Caffè né altri media si sono degnati di interpellarmi in merito a questa questione. Avrei risposto semplicemente che all’età di 23 anni è sicuramente troppo presto per pensare a qualsiasi tipo di ruolo esecutivo.
Già la mia elezione in Gran Consiglio è stata, sotto molto punti di vista, prematura. Una volta terminato il mio percorso formativo (anche se nella vita non si finisce mai di imparare) si potrà valutare meglio il mio futuro professionale e politico. Sinceramente, poi, non credo di avere né l’indole né le capacità per ricoprire un ruolo tecnicamente e politicamente complesso come quello del Consigliere di Stato, soprattutto in un sistema politico che ha fatto del compromesso un fine, e non un mezzo per il miglioramento di questo Cantone.

Lei si è impegnato molto nell’ultimo quadriennio per la Lega. L’impressione che si ha dall’esterno, è che la Lega è in una fase di crescita, ma ciononostante sembra che faccia di tutto per non ottenere un secondo seggio in governo. Come mai? Cosa vi da in cambio il PPD?
Credo sia necessario rendersi conto che nonostante la LEGA sia un movimento politico ormai affermato, siamo ancora visti come dei parvenu della società e della politica. Molti ticinesi si esprimono a favore del nostro movimento sia nelle votazioni che nelle elezioni, tuttavia, in molti ambiti professionali (R$I, amministrazione cantonale, enti pubblici e parapubblici vari, banche, assicurazioni, studi d’avvocatura, ecc) professarsi leghista complica la vita. Tutto ciò in un Cantone che su 181 comuni ha ancora solo due sindaci leghisti (Frasco e Novaggio).
Gli elettori decideranno nell’aprile 2011 quale fiducia dare alla lista della Lega, che credo sarà molto competitiva. Possiamo sperare che questa lista potrà fare un buon risultato. Credo, tuttavia, che lo “sdoganamento” di questo Movimento non sia ancora completato in molti settori della vita di questo Cantone, ed è dunque già un ottimo risultato poter contare su almeno un Consigliere di Stato.

Sempre oggi sul Mattino, date con enfasi la possibilità che Re Giorgio a Lugano si ricandidi. Un mese fa davate “l’uomo del monte”, alias Fulvio Pelli, futuro sindaco della città sul Ceresio. Da luganese, lei preferisce Re Giorgio o l’uomo del monte?
Da luganese non posso che accettare la scelta dei luganesi, che negli ultimi 30 anni è andata a favore di Re Giorgio. Credo tuttavia che lo scenario Pelli non sia ancora del tutto tramontato. In realtà preferirei, comunque, che tra i due litiganti l’elettorato luganese possa scegliere un sindaco leghista.

In autunno il Mattino dovrebbe presentarsi completamente rinnovato, con più pagine, nuovi redattori, e qualche cambiamento radicale. Ci può anticipare come si trasformerà il Mattino? E anche il Mattinonline vivrà un profondo rinnovamento?
Non abbiamo ancora completato la fase d’ attuazione. Nonostante ciò posso anticipare che la grafica verrà rinnovata e che stamperemo in quadricromia.
La LEGA dovrebbe avere un suo spazio definito e delimitato all’interno del giornale, che é e rimane un progetto editoriale legato al Movimento, ma anche indipendente. Stiamo lavorando affinché, inoltre, sul mattinonline (che è stato rinnovato a gennaio 2010) sia presente la versione completa del giornale domenicale da consultare sul modello e-paper. Infine posso anticipare che ci saranno anche nuovi redattori… affaire à suivre.ticinolibero

Stand di tiro a Malvaglia.

Stand di tiro a Malvaglia.

Si sta già accendendo la discussione attorno al prospettato progetto volto ad adeguare l'esistente stand della Leggiuna anche al tiro per i cacciatori. Inizialmente il guardiacaccia della regione e consorte avevano sollevato dubbi in merito a questo ampliamento adducendo motivi legati al disturbo delle famiglie e degli animali nella vicina zona protetta, chiedendo alle autorità locali di informare correttamente. In seguito in questi giorni si è creato un gruppo d’abitanti scettici.
A questi interventi le autorità rispondono che al momento il progetto non è ancora arrivato nelle loro mani, ma è in attesa del preavviso cantonale.

Permettetemi di esprimermi quale originario di Ludiano che coltiva vigneti e che ha potuto farsi un'esperienza a livello cantonale della problematica. Ho avuto anche il piacere di coordinare la petizione “Cervi e cinghiali che disastro!”.
Premetto che non faccio parte d’associazioni o di gruppi sportivi che praticano il tiro e che ho eseguito i tiri militari richiestimi quale soldato semplice. Premetto anche che non conosco il progetto se non per degli articoli letti sui quotidiani.

Ero favorevole allo stand di tiro del Ceneri presso il Comune di Rivera in quanto sarebbe stato un primo riordino territoriale. Si sarebbero tolti alcuni stand da centri densamente abitati per concentrarli in uno unico, moderno e discreto. Ero anche favorevole in quanto rispetto chi si reca allo stand. È gente che ha un rapporto etico e professionale con le armi e tra di loro ci sono sportivi e cacciatori. Ero anche favorevole in quanto non possiamo continuare a predicare solidarietà e tolleranza e ad una richiesta legittima di una minoranza della popolazione poi negarla.
A Malvaglia si parla dell'estensione alle necessità dei cacciatori di uno stand di tiro esistente.
Oggi non me la sento di negare a priori alla categoria dei cacciatori spazi per le loro esigenze, richiesti anche a seguito di leggi esistenti.

In Ticino negli ultimi anni grazie ad una più corretta applicazione della procedura legata ai risarcimenti per danni da ungulati, cervi e cinghiali in primis, abbiamo raggiunto indennizzi versati dall'Ente pubblico superiori ai seicentomila Franchi annui. A questi indennizzi va aggiunto un elevato importo per franchigia, un altro importo per parziale indennizzo del danno reale e ancora uno per casi che per difetti di procedura restano esclusi che si accollano i danneggiati. Per stima in Ticino raggiungiamo un importo annuo complessivo per danni da ungulati di parecchio superiore al milione di franchi che va a carico di contribuenti, agricoltori e privati cittadini.

Agricoltori e singoli privati da anni hanno segnalato questo crescente e dilagante problema dei danni da ungulati e ad inizio 2009 si sono uniti sotto la petizione “Cervi e cinghiali che disastro” con più di novemila firme.
Nel difficile inverno 2008/2009 ca. mille cervi sono morti di stenti e per incidenti di non indifferente pericolosità anche per gli automobilisti (e purtroppo la Valle ne sa qualcosa). La popolazione di cervi era e dalle statistiche risulta essere ancora troppo elevata.
L'equazione troppi cervi Uguale a troppi danni, Uguale a troppa spesa pubblica e privata per danni, Uguale a troppe morti di ungulati per incidenti e stenti per mancanza di foraggio (in caso di inverni rigidi) è logica e comprovata.
Personalmente ringrazio tutta la categoria di cacciatori per il loro importante tributo che danno alla regolamentazione di queste popolazioni, nonostante il poco riguardo nei loro confronti da parte di una fetta della società e per le crescenti formalità amministrative con cui li si sovraccaricano talvolta inutilmente.

Al momento di un’eventuale concreta discussione sul ventilato progetto invito il guardiacaccia e consorte ed il gruppo di abitanti scettici a voler tenere in considerazione anche questi aspetti e a ricordarsi che proprio a Malvaglia, Ludiano, Semione e Loderio i viticoltori, gli agricoltori in generale e anche privati sono confrontati a troppi danni. Per ripararsi a seguito anche dell'assenza di una sufficiente pressione venatoria in quelle zone sono stati costretti a dover recintare le loro coltivazioni creando spesso vere piccole brutture paesaggistiche e ostacoli faunistici.

Cleto Ferrari, deputato in Gran Consiglio, LEGA (Indipendente)

domenica 22 agosto 2010

Il merlo. Festival del Film:

Il merlo. Festival del Film: grande successo dell’integrazione!

22/08/2010
Carissimi amici, eccomi di nuovo con voi dopo le vacanze! E di cose da raccontarvi ce ne sarebbero a cipcippettate, ma mi limiterò tuttavia a soli due argomenti. Il Festival e l’inefficienza dell’amministrazione comunale.

Festival 2010
È pur vero che artisticamente il festival è valido ed è di fama mondiale: ma è anche vero, ad esempio, che quest’anno del Festival la RAI ne ha parlato ben poco… anche se sono diversi anni che questa indifferenza italiana va avanti a cipcip. Nel clima di Festival ci sono poi anche le manifestazioni collaterali, che però spesso rovinano tutto… penso in particolare al sonno di chi il giorno dopo deve lavorare... Ora, se è vero che artisticamente l’organizzazione di quest’anno è stata quasi perfetta, ciupciup…(dico “quasi” perché anche qui ci siamo dimostrati quello che siamo), occorre dire che con tutti i soldi che il Festival percepisce in sussidi dalla Confederazione, dal Cantone e quasi un milione dalla Città si sarebbe anche potuto pretendere di vedere un palco un po’ meno tetro... Osano ancora definire Locarno come la “Città giardino”, ma proprio di fiori concreti se ne vedono pochi e se ne sono visti ancor meno sul palco del Festival.
Perdipiù dal prossimo anno gli organizzatori non dovrebbero più definire il Festival del film come una manifestazione di cultura , bensì come un’espressione di pornografia e di culi in aria (da non confondere con la gastronomia), ed è inutile spiegarne il perché dal momento che ne hanno parlato i giornali di tutto il mondo. Se è questo il sistema di far parlare la gente all’insegna del “Parlar bene, parlar male, basta parlarne”, siamo certamente sul binario sbagliato.
Ma ecco ancora alcune considerazioni lampo. Festival dell’integrazione ? Che ci sia la promozione dell’integrazione è indiscutibile …e qui ci vorrebbe un rosario di cipcippettate …ma grazie alla Rotonda sono gli svizzeri che devono integrarsi alle usanze degli stranieri e in molti casi a causa di questa integrazione, anche quest’anno, in parecchi si sono ritrovati al pronto soccorso con dolor di budella. In più, gli esercenti che hanno il loro commercio sul lato est della città sono arrabbiatissimi perché di fatto gli organizzatori convogliano tutti i festivalieri nella Rotonda, mentre dalle loro parti - dopo le proiezioni - non si vede più anima viva. Eppure anche gli esercenti locarnesi pagano, e pagano il suolo pubblico con una tariffa fra le più care in Svizzera. Perché dunque non creare un trait-d'union fra la rotonda e l'imbarcadero? Magari continuando pure sul lungolago…
Un lato positivo però questo festival lo ha mostrato. Si tratta della valorizzazione del Parco Botanico dell’ex Villa Balli: cosicché il Municipio, al posto di spendere fr. 1'300'000.— per un mucchio di sassi (il Rivellino), farebbe bene ad ascoltare i cittadini e comperarlo per metterlo a loro disposizione!!!
Inefficienza amministrativa
Dopo lo scandalo del fallimento del Bar Piazza e del Pescatore comunale, ho ricevuto tante e-mail e lettere delle quali eccone qui sotto riportati alcuni stralci:
“Carissimo Merlo, spero che il pescatore la benzina per il motore otto cavalli della sua imbarcazione non la prelevi a sbafo dai magazzini comunali !!!! Mi vengono forti dubbi.....”
“Se il personaggio che viene citato é quello che penso io, credo che sia una cosa conosciuta da diversi, sebbene io non sappia quando e come esercita la sua attività di pescatore.”
“Chissà se il signor Pescatore comunale paga le imposte per questo guadagno extra,…sarebbe bello poter controllare.”
“Leggendo sui quotidiani la storiella del pescatore con la barchetta, mi sono reso conto del perché la Carletta sindachessa si è impuntata per comprare il Rivellino, ma guarda un po’, è per creare il mercato del pesce, così i cittadini, ristoratori e vacanzieri troveranno pesce fresco ogni mattina ! Però che idea....,anche il luogo si addice , la iella è che sono sempre i poveri contribuenti a pagare le malefatte altrui,…compreso il pesce fresco e il Rivellino”
“Caro amico che abiti sulla Magnolia, con due interrogazioni, quella sul Bar Piazza e questa del Pescatore comunale, hai dimostrato l’inefficienza della nostra amministrazione. E poi il Municipio vaneggia pensando di poter fare l’aggregazione. …. Cipcip e cipciop,…poveri illusi !!!!”
Ed ecco una mia osservazione che rivolgo al mio amico Sega d’Oro: caro Bergonzoli, ti prego di ritirare l’interrogazione sul Pescatore comunale ….cipcip e cipciop, ma proprio tu non ti accorgi cosa hai fatto, cip-ciup e ciap…ma perché rompi i coglioni a quei pochi che dimostrano voglia di lavorare e riescono persino a fare due mestieri nel medesimo momento? Pensaci bene prima che qualcuno che tu ben conosci ti cambi il nome in “Sega di latta” !!
La merlesca risatina della domenica
Ad un cinese domiciliato da più di 20 anni a Locarno, dopo aver inoltrato la domanda di naturalizzazione, viene chiesto di terminare la frase quando l’esaminatore la interrompe.
1a Domanda: occhio per occhio….: risposta…..dente per dente.
2a Domanda: occhio non vede…: risposta …..cuole non duole.
3a Domanda: chi la fa….: risposta …..l’aspetti.
4a Domanda: a caval donato, ….. risposta,,,,non si gualda in bocca
5a Domanda: can che abbaia….: risposta …..non cotto abbastanza, ...cuocele ancola !
Ciao intaant, …e meditate autorità, …meditate!
IL MERLO DI PIAZZA GRANDE, ….l’originale

Il Consigliere di Stato grigionese Engler ha ragione. Gottardo 2020 è un bidone!! 22/08/2010 Basta con le kermesse fallite in partenza!! E’ ora di pia

Il Consigliere di Stato grigionese Engler ha ragione. Gottardo 2020 è un bidone!!

22/08/2010
Basta con le kermesse fallite in partenza!! E’ ora di piantarla di buttare nel water milioni e milioni di Fr del contribuente solo per alimentare le megalomanie di Marco Solari, che è il più grande venditore di fumo di questo Cantone di quaquaraquà!!

Bravo Stefan Engler! Finalmente anche nei Grigioni qualcuno ha parlato chiaro e ha detto senza tanti giri di parole come stanno le cose: Gottardo 2020 non è che l’ennesima fallimentare e costosissima patacca che vorrebbe propinarci Marco Solari, ossia il più grande venditore di fumo di questo sfigatissimo Cantone - ed è già un bel record!!
Gottardo 2020 dovrebbe essere, secondo la bacata concezione dei promotori, Solari in primis, un insieme di eventi da tenersi nel 2018 per festeggiare (?) l’inaugurazione del tunnel di base AlpTransit del Gottardo! A partecipare sarebbero i Cantoni Ticino, Uri, Vallese e Grigioni! Si tratterebbe quindi dell’ennesima esposizione-buco nell’acqua, del costo di svariate centinaia di milioni di Fr a carico del contribuente!
Del resto i buchi di expo02 non sono ancora stati tappati adesso, mentre expo2015 di Milano è nata morta! Ma lo strasussidiato e mitomane venditore di fumo Marco Solari in questo contesto cosa propone? Ma naturalmente l’ennesima kermesse fallimentare! E oltretutto per festeggiare cosa? L’inaugurazione del un tunnel di base di un’opera monca, perché l’Italia nemmeno si sogna di completare AlpTransit Gottardo sul proprio territorio! Uella!! Senza contare poi che nel 2020 il venditore di fumo Solari avrà quasi 80 anni!
E’ chiaro quindi che in questa ennesima pagliacciata denominata Gottardo 2020, pensata solo per incentivare la megalomania di Solari oltre alla sua insaziabile fame di finanziamenti pubblici, non deve venire gettato nemmeno un centesimo del contribuente ticinese!
Stefan Engler ha ragione: Gottardo 2020 – come tutti i progetti di Solari – è solo uno sconcertante profluvio di bla-bla e di aria fritta! L’unica cosa concreta sarà la salatissima fattura! E nümm a pagum! Se il Canton Grigioni, dopo l’ “outing” di Engler, deciderà di chiamarsi fuori da Gottardo 2020, farà benissimo! E lo stesso deve fare il Ticino! Ma subito! Chiaro il messaggio, Lele “Re dei congiuntivi” Gendotti?? E’ ora di finirla di buttare nel water i soldi del contribuente – e si parla di centinaia di milioni di Fr, mica di noccioline! - solo per alimentare la sconfinata boria dei soliti noti!! Tutto questo mentre non si trovano un paio di milioni per la Valascia e qualche centinaia di migliaia di Fr per gli impianti di risalita di Airolo (e non solo)!
Giuliano Bignasca

lunedì 16 agosto 2010

OPERAI COMUNALI

La lega é con voi,dopo aver fatto un interpellanza al municipio qualche cosa si muove

Ci si é accorti dopo mesi che gli operai del basso gambarogno sono tenuti come i prigionieri di Guantanamo.
Costretti a lavori forzati, per l'incapacità di qualche subalterno, e mancanza di mano d'opera, li costringono a farsi ore e ore di "zeki boy"taglia erba pensando che siano macchine e che i pendii siano piani come quelli di Magadino o Contone, la dove qualche furbo ha pensato prima dell'aggregazione di fornirli di attrezzature all'avanguardia.
Prove ne è che per pulire il bagno pubblico di gerra la dove ci volevano almeno due giorni con tosaerba raccolta e pulizia della spiaggia la squadra del piano con l'attrezzatura idonea ha impiegato 3 ore.
Pure il magazzino, dove sono ubicati gli operai,é da terzo mondo ,non si capisce da dove sia sceso chi lo ha segnalato al Municipio ,di sicuro non è un gambarognese altrimenti certe cose avrebbe dovuto saperle.
Ora sappiamo che il sindaco ha preso gli appunti e siamo sicuri che un cambiamento in merito, ascoltando chi questa situazione la vive da anni, averà il più presto possibile.
Noi vigileremo sul tutto e saremo pronti a denunciare in CC il tutto.
Un auspicio é pure che si vadi verso la soluzione che la lega ha proposto al municipio ,quella di lasciare ogni operaio al suo lavoro precedente all'aggregazione .
Perchè i cambiamenti repentini non portano mai a buoni risultati e questo ne é la prova.
Maracaibo


Marina Ma$oni fa i capricci! i

Marina Ma$oni fa i capricci!

16/08/2010
Avete scelto Ignazio Cassis? Allora io non mi metto più a disposizione. GnéGné...

L'ex (per fortuna) direttrice del DFE piccola fiammiferaia con in frigo il botx al posto del gelato Marina Ma$oni si chiama fuori piangendo dalla corsa Consiglio federale. Ben sapendo che in un' elezione popolare (!) non verrebbe eletta nemmeno alla bocciofila, la piccola Marina ha puntato tutto sul CF.

Visto la candidatura naturale del non-novellino Cassis, la Marina ha deciso di fare i capricci. Complimenti per il concetto di democrazia. Autocandidarsi per una carica e poi lamentarsi se ci sono altri candidati!

L'ex partitone liberale o radicale ha convocato un supermagacomitato cantonale straordinario per mercoledì 18 agosto, così da ratificare una candidatura ufficiale entro la scadenza prevista del 21 agosto.

In corsa resta anche la $indache$$a Carla Speziali.

SPUNTA UNA NUOVA STRADA A NEGGIA .

Le strade crescono da sole:
a quanto ci é dato a sapere al'alpe di Neggia é sorta una strada senza che nessuno sappia niente.
Ne comuni ne patriziati interessati non hanno mai fatto domanda , cosa é sucesso?.Siamo in attesa di news.per tenervi informati.
Maracaibo

BUS SCUOLE UN MACELLO:

MAMME SVEGLIA I FIGLI SONO VOSTRI

Pardo: 12 Milioni per far vincere un film cinese!

Pardo: 12 Milioni per far vincere un film cinese!

15/08/2010
Il film cinese "Han jia" (Vaffanculo: traduzione) di Li Hongqi vince la 63° Sagra locarnese del cinema scadente pagato dai contribuenti

Pardo d’oro : HAN JIA (Winter Vacation) di LI Hongqi, Cina

Premio speciale della giuria : MORGEN di Marian Crisan, Francia/Romania/Ungheria

Premio per la migliore regia Denis Côté - CURLING, Canada

Pardo per la migliore interpretazione femminile Jasna Duricic per il film BELI BELI SVET (White White World) di Oleg Novkovic, Serbia/Germania/Svezia

Pardo per la migliore interpretazione maschile Emmanuel Bilodeau per il film CURLING di Denis Côté, Canada OPERA PRIMA

Pardo per la migliore opera prima (e speriamo che sia l'ultima) FOREIGN PARTS di Verena Paravel e JP Sniadecki, USA/Francia

Commissione cerca

Cercasi Consigliere Federale! Annuncio apparso sui giornali!

15/08/2010
Il Partito Liberale Radicale Ticinese é alla ricerca di una figura chiave per il futuro del nostro paese. Li aiutiamo quindi nella ricerca pubblicando l'annuncio di lavoro.

Il Partito Liberale Radicale Ticinese é alla ricerca del seguente profilo professionale:

CONSIGLIERE FEDERALE


Mansioni:


  • Governare il Dipartimento Federale delle finanze (DFF) fino alle prossime elezioni e amministrare le seguenti competenze:
    • Segreteria generale SG / Organo strategia informatica della Confederazione OSIC
    • Amministrazione federale delle finanze AFF
    • Ufficio federale del personale UFPER
    • Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
    • Amministrazione federale delle dogane AFD
    • Regìa federale degli alcool RFA
    • Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione UFIT
    • Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL
    • Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL
    • Ufficio federale delle assicurazioni private UFAP
    • Controllo federale delle finanze
    • Commissione federale delle banche
    • Cassa pensioni della Confederazione PUBBLICA

Il/la candidato/a ideale apporta i seguenti requisiti:

  • Nazionalità Svizzera
  • Formazione Universitaria ed esperienza professionale preferibilmente in ambito Economico
  • Esperienza in un posizione manageriale e/o almeno in un esecutivo comunale o cantonale
  • Madre Lingua Italiana. Buona conoscenza del tedesco e del francese.
    La conoscenza dell’Inglese costituirà titolo preferenziale
  • Indispensabile conoscenza della storia della Svizzera e del funzionamento della politica Svizzera
  • Condivisione dei principi liberali
  • Età: tra i 30 e 60 anni
  • Maturità caratteriale, facilità nel relazionarsi con persone di idee politiche differente
  • Doti organizzative e di problem solving (caratteristica non presente nel candidato uscente)

Al/alla candidato/a ideale si offre un’attività interessante e variata, la possibilità di ampliare il proprio bagaglio professionale, operando all'interno di una realtà dinamica e motivante.

Desideriamo entrare in contatto con una persona gentile e disponibile verso i suoi interlocutori, interessata ad instaurare un rapporto di collaborazione proficuo e duraturo.

Se è in possesso dei requisiti descritti ed abbiamo suscitato il suo interesse, la preghiamo di inviare la sua candidatura citando la posizione di interesse nell’oggetto - direttamente al seguente indirizzo mail: commissionecerca@gmail.com

INTERPELLANZA Lega dei ticinesi Gambarogno

GAMBAROGNO IL NOSTRO CASTELLO

ELETTI CONSIGLIO COMUNALE GAMBAROGNO