domenica 22 agosto 2010

Il merlo. Festival del Film:

Il merlo. Festival del Film: grande successo dell’integrazione!

22/08/2010
Carissimi amici, eccomi di nuovo con voi dopo le vacanze! E di cose da raccontarvi ce ne sarebbero a cipcippettate, ma mi limiterò tuttavia a soli due argomenti. Il Festival e l’inefficienza dell’amministrazione comunale.

Festival 2010
È pur vero che artisticamente il festival è valido ed è di fama mondiale: ma è anche vero, ad esempio, che quest’anno del Festival la RAI ne ha parlato ben poco… anche se sono diversi anni che questa indifferenza italiana va avanti a cipcip. Nel clima di Festival ci sono poi anche le manifestazioni collaterali, che però spesso rovinano tutto… penso in particolare al sonno di chi il giorno dopo deve lavorare... Ora, se è vero che artisticamente l’organizzazione di quest’anno è stata quasi perfetta, ciupciup…(dico “quasi” perché anche qui ci siamo dimostrati quello che siamo), occorre dire che con tutti i soldi che il Festival percepisce in sussidi dalla Confederazione, dal Cantone e quasi un milione dalla Città si sarebbe anche potuto pretendere di vedere un palco un po’ meno tetro... Osano ancora definire Locarno come la “Città giardino”, ma proprio di fiori concreti se ne vedono pochi e se ne sono visti ancor meno sul palco del Festival.
Perdipiù dal prossimo anno gli organizzatori non dovrebbero più definire il Festival del film come una manifestazione di cultura , bensì come un’espressione di pornografia e di culi in aria (da non confondere con la gastronomia), ed è inutile spiegarne il perché dal momento che ne hanno parlato i giornali di tutto il mondo. Se è questo il sistema di far parlare la gente all’insegna del “Parlar bene, parlar male, basta parlarne”, siamo certamente sul binario sbagliato.
Ma ecco ancora alcune considerazioni lampo. Festival dell’integrazione ? Che ci sia la promozione dell’integrazione è indiscutibile …e qui ci vorrebbe un rosario di cipcippettate …ma grazie alla Rotonda sono gli svizzeri che devono integrarsi alle usanze degli stranieri e in molti casi a causa di questa integrazione, anche quest’anno, in parecchi si sono ritrovati al pronto soccorso con dolor di budella. In più, gli esercenti che hanno il loro commercio sul lato est della città sono arrabbiatissimi perché di fatto gli organizzatori convogliano tutti i festivalieri nella Rotonda, mentre dalle loro parti - dopo le proiezioni - non si vede più anima viva. Eppure anche gli esercenti locarnesi pagano, e pagano il suolo pubblico con una tariffa fra le più care in Svizzera. Perché dunque non creare un trait-d'union fra la rotonda e l'imbarcadero? Magari continuando pure sul lungolago…
Un lato positivo però questo festival lo ha mostrato. Si tratta della valorizzazione del Parco Botanico dell’ex Villa Balli: cosicché il Municipio, al posto di spendere fr. 1'300'000.— per un mucchio di sassi (il Rivellino), farebbe bene ad ascoltare i cittadini e comperarlo per metterlo a loro disposizione!!!
Inefficienza amministrativa
Dopo lo scandalo del fallimento del Bar Piazza e del Pescatore comunale, ho ricevuto tante e-mail e lettere delle quali eccone qui sotto riportati alcuni stralci:
“Carissimo Merlo, spero che il pescatore la benzina per il motore otto cavalli della sua imbarcazione non la prelevi a sbafo dai magazzini comunali !!!! Mi vengono forti dubbi.....”
“Se il personaggio che viene citato é quello che penso io, credo che sia una cosa conosciuta da diversi, sebbene io non sappia quando e come esercita la sua attività di pescatore.”
“Chissà se il signor Pescatore comunale paga le imposte per questo guadagno extra,…sarebbe bello poter controllare.”
“Leggendo sui quotidiani la storiella del pescatore con la barchetta, mi sono reso conto del perché la Carletta sindachessa si è impuntata per comprare il Rivellino, ma guarda un po’, è per creare il mercato del pesce, così i cittadini, ristoratori e vacanzieri troveranno pesce fresco ogni mattina ! Però che idea....,anche il luogo si addice , la iella è che sono sempre i poveri contribuenti a pagare le malefatte altrui,…compreso il pesce fresco e il Rivellino”
“Caro amico che abiti sulla Magnolia, con due interrogazioni, quella sul Bar Piazza e questa del Pescatore comunale, hai dimostrato l’inefficienza della nostra amministrazione. E poi il Municipio vaneggia pensando di poter fare l’aggregazione. …. Cipcip e cipciop,…poveri illusi !!!!”
Ed ecco una mia osservazione che rivolgo al mio amico Sega d’Oro: caro Bergonzoli, ti prego di ritirare l’interrogazione sul Pescatore comunale ….cipcip e cipciop, ma proprio tu non ti accorgi cosa hai fatto, cip-ciup e ciap…ma perché rompi i coglioni a quei pochi che dimostrano voglia di lavorare e riescono persino a fare due mestieri nel medesimo momento? Pensaci bene prima che qualcuno che tu ben conosci ti cambi il nome in “Sega di latta” !!
La merlesca risatina della domenica
Ad un cinese domiciliato da più di 20 anni a Locarno, dopo aver inoltrato la domanda di naturalizzazione, viene chiesto di terminare la frase quando l’esaminatore la interrompe.
1a Domanda: occhio per occhio….: risposta…..dente per dente.
2a Domanda: occhio non vede…: risposta …..cuole non duole.
3a Domanda: chi la fa….: risposta …..l’aspetti.
4a Domanda: a caval donato, ….. risposta,,,,non si gualda in bocca
5a Domanda: can che abbaia….: risposta …..non cotto abbastanza, ...cuocele ancola !
Ciao intaant, …e meditate autorità, …meditate!
IL MERLO DI PIAZZA GRANDE, ….l’originale

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