martedì 10 agosto 2010

Festival? Basta con i soldi pubblici! In esclusiva per TicinoLibero pubblichiamo l’opinione di Giuliano Bignasca sul Film festival di Locarno. Il Nan


In esclusiva per TicinoLibero pubblichiamo l’opinione di Giuliano Bignasca sul Film festival di Locarno. Il Nano ovviamente non è tenero con il Pardo, e critica i finanziamenti pubblici alla kermesse locarnese.

La Lega ha sempre sottolineato i problemi di un Festival, tenuto in piedi solo grazie ai $oldi del contribuente.

Il piagnisteo continuo di Marco Solari e degli altri lobbisti del cinema è diventato insopportabile. I soliti amici del festival chiedono sempre più soldi al Cantone e alla Confederazione. Tanto che anche il neo-consigliere federale Burkhalter ha risposto che “Locarno non è il centro del mondo!”. Esistono altri Festival in Svizzera. Festival che non vogliono tentare di sfidare Cannes, Venezia e Berlino non avendone i numeri.

Il Festival rappresenta, purtroppo, una sacca di clientelismo. La distribuzione degli ingressi gratuiti ad esempio è totalmente arbitraria. Questa manifestazione allegramente stra-sussidiata distribuisce agli amici degli amici biglietti a vagonate. E a questo proposito aspettiamo con ansia il numero degli spettatori PAGANTI! Senza poi dimenticare, come ha segnalato Pellanda in un’interrogazione, che tra i 600 collaboratori del Festival vengono scelti sempre i soliti noti, che spesso vanno così ad integrare un già lauto stipendio pubblico.

Dovremo fare una vera riflessione. Abbiamo veramente bisogno di un Festival del Cinema? E come vogliamo finanziarlo e strutturarlo? I festival del cinema in generale hanno veramente un futuro nel mondo di youtube e dei canali satellitari? È proprio necessario proiettare film porno su zombie omosessuali tanto per farsi pubblicità?

In conclusione i problemi di questo Cantone sono ben altri. E i 12 milioni finanziati sempre da “Pantalone” (Confederazione, Cantone, Comuni, Azienda elettrica, Swisscom) potrebbero essere spesi meglio. Negli investimenti o nel sociale come per esempio nella tredicesima AVS o nei sussidi di Cassa malati.

Giuliano Bignasca

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