Da sempre, la Lega ha come propri interlocutori privilegiati i cittadini e le comunità locali.
Tra le diverse realtà territoriali, il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e
l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano.
Proprio il legame con il territorio rappresenta la forza propulsiva, il valore aggiunto della Lega
. I territori – e quindi anche i Comuni – devono ritornare ad essere considerati come luoghi
attivi, non passivi perché soggetti ai trasferimenti dalle istituzioni centrali. Luoghi dove si
svolge quotidianamente la vita dei cittadini. Luoghi dove il cittadino vuole vivere bene ed in
tranquillità.
Le elezioni comunali rappresentano, nel nostro sistema istituzionale, uno dei momenti di più alta
partecipazione civica dei cittadini (non solo in termini di affluenza ai seggi). Questo perché il
Comune, realtà presente nel nostro Paese ormai da centinaia di anni, è il luogo simbolo dove si
manifesta la partecipazione democratica e la crescita sociale di una Comunità. Il cittadino si
identifica nel Comune dove vive. Tende ad interessarsi di ciò che lo riguarda. E matura, quindi, una
forte consapevolezza a voler partecipare direttamente, con il proprio voto democratico, al
miglioramento dell’attività amministrativa del proprio Comune, ed indirettamente al miglioramento
della qualità della propria vita.
Ora, la realizzazione di un qualsiasi programma amministrativo, come dovrebbe sempre avvenire,
avrà il suo giusto valore se verrà appositamente accompagnata da azioni di potenziamento dei
sistemi di comunicazione e da procedure di trasparenza e di costante informazione dei cittadini. Gli
organi politici e l’apparato amministrativo di un Comune devono sempre avere come riferimento i
cittadini, ai quali devono essere sempre garantiti la conoscenza e l’accesso alle prestazioni e la
trasparenza delle decisioni che ricadranno sulla Comunità, quindi su di loro. Pertanto, il dialogo
permanente e continuo con i cittadini dovrà sempre essere un impegno prioritario per qualsiasi
amministrazione leghista.
Un’amministrazione comunale guidata dalla Lega gambarognese dovrà, allora, creare un dialogo costante
con la propria cittadinanza. Solo con il dialogo e, soprattutto, attraverso l’ascolto dei problemi della
Comunità sarà possibile affrontare ogni situazione al meglio, offrendo quei servizi e quelle risposte
che il cittadino reclama. La trasparenza, quindi, dovrà rappresentare il principio-guida per tutta la
macchina amministrativa. Un comportamento che poi permetterà di coinvolgere – nel limite delle
possibilità fornite dalla Legge – i cittadini nelle scelte più importanti per il Comune.
L’impegno amministrativo, se riflettiamo, è un modo per servire la propria Comunità, e quindi deve
essere compiuto con quello spirito di servizio che da sempre accompagna l’azione della Lega
e dei suoi rappresentanti nelle istituzioni.
Amministrare un Comune è un compito sicuramente difficile. Ma i sacrifici si fanno per un nobile
fine: il bene della propria Comunità.
Un Programma, quindi, dovrà dare le giuste risposte che i cittadini aspettano. Risposte concrete,
non semplici affermazioni di principio. Perché se c’è bisogno di una strada nuova, bisognerà trovare
il modo di realizzarla; se c’è bisogno di una scuola nuova, l’amministrazione comunale dovrà fare
di tutto per costruirla; se sul territorio comunale c’è necessità di maggiore sicurezza, i cittadini
devono poter essere sicuri, soprattutto nel luogo dove hanno deciso di vivere.
Tutti compiti che un Comune amministrato dalla Lega saprà svolgere al meglio, perché al
centro del nostro programma c’è solo ed esclusivamente il cittadino.
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